Rachele Somaschini in Ungheria costretta al ritiro per infortunio alla spalla
La pilota lombarda, vittima di un trauma alla spalla nel corso della prova speciale inaugurale, è stata costretta all’abbandono della gara
Un Rally di Ungheria breve quello di Rachele Somaschini. Al debutto nell’evento magiaro sulla nuova Renault Clio RSR Rally5, gestita dalla struttura tedesca Toksport WRT, la giovane lombarda si era presentata ai nastri di partenza del quarto round del FIA European Rally Championship (ERC) 2020, con gli obiettivi di sperimentare la vettura francese e di continuare il suo percorso di crescita in ambito internazionale nell’ERC3 Junior.
Purtroppo però la sua corsa è finita poco dopo l’inizio. Durante i 2,40 chilometri della super speciale d’apertura infatti, Rachele ha dovuto fare i conti con le conseguenze di qualche movimento brusco che le ha provocato un trauma alla spalla sinistra.
“Un dolore immane – aveva dichiarato subito dopo la prova –. Avevo avuto la lussazione della spalla circa un paio di anni fa durante una gara, ma è un problema che non si era mai più ripresentato dopo tanti esercizi mirati al rafforzamento muscolare. In questo caso potrei aver fatto qualche manovra anomala, probabilmente perché mi trovavo a guidare una vettura completamente nuova, con cui non avevo ancora confidenza né automatismi. Con grandissima fatica sono riuscita a terminare la prova e a riportare la macchina in assistenza”.