La prima di Rachele Somaschini al Rally Italia Sardegna
La pilota milanese affronterà per la prima volta in carriera il round italiano del WRC e si allena con il Rally Adriatico.
Impegnata quest’anno nel FIA European Rally Championship (ERC), dove compete per la serie ERC3 Junior, la portacolori dell’RS Team SSD ha dovuto rinunciare alla prossima tappa della massima serie continentale, in Portogallo, il Rally Fafe Montelongo – che ha rimpiazzato in extremis, ma con data a inizio ottobre, il Rally delle Azzorre annullato causa COVID –, per non perdere l’occasione tanto attesa di far parte della entry list del rally sardo. Ragion per cui l’evento lusitano per Rachele sarà considerato la gara di scarto ai fini della classifica finale ERC.
Come preludio al debutto sardo Rachele Somaschini ha incluso nel suo programma la partecipazione, questo week-end, al Rally Adriatico Marche. La gara costituisce il terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra ma inaugura al contempo la stagione 2020/2021 del Challenge Raceday Rally Terra, serie dedicata alle strade bianche a cui Rachele si è iscritta dopo averla già disputata nell’ultima edizione. Il rally marchigiano rappresenta quindi un’utile opportunità per continuare quel percorso di affinamento della guida sui fondi sterrati di cui la giovane lombarda sente molto il bisogno, oltre che un’importante preparazione all’imminente RIS. In quest’ottica Rachele ha scelto di farsi affiancare in gara da Nicola Arena, uno dei navigatori italiani di maggiore esperienza.
“Partecipare al Rally Italia Sardegna è sempre stato un mio obiettivo, oltre che un sogno. – ha detto Rachele – Sono davvero entusiasta di avere questa opportunità e non vedo l’ora di essere sul palco partenza. Prove come Monte Lerno, Coiluna-Loelle, Sassari-Argentiera sono ormai entrate nei cuori e nell’immaginario di tutti i piloti e appassionati di rally, e non vedo l’ora di poterle affrontare da protagonista. Inoltre è una mia sfida personale: riuscire a far arrivare il messaggio della mia campagna #correreperunrespiro per la lotta contro la fibrosi cistica in una competizione tanto ardua, così come ho fatto al mitico Rally di Montecarlo, dimostra che con l’impegno e la perseveranza si possono davvero superare tutti i limiti. La Sardegna è una regione da sempre molto vicina al mio progetto, verso cui ha manifestato sensibilità e grande supporto, per cui da tempo cerco di partecipare alla gara anche per riconoscenza verso tutti gli appassionati che mi sostengono. L’obiettivo sportivo invece sarà quello di divertirmi e di continuare il mio percorso di crescita e di affiatamento con Giulia in vista dei prossimi impegni nell’ERC. Un ringraziamento enorme va a tutti gli sponsor che mi sostengono e che mi hanno dato la possibilità di portare a compimento questo progetto a me molto caro”.