A “Pedro” e Baldaccini il Rally Lana Storico

CAMPIONATO ITALIANO RALLY AUTO STORICHE 2014

Quarta affermazione stagionale per l’equipaggio del RC Sandro Munari che, con la Lancia Rally 037, vince la gara biellese, quinto round del CIR Auto Storiche, rafforzando la leadership in campionato. Secondi si piazzano Negri e Coppa su Audi Quattro.

Corre per vincerle le gare “Pedro“, non gli riesce di fare tattica attendista e accontentarsi di andare a punti “Corro per il primo posto, questo è certo. La rincorsa al titolo tricolore è lunga e la concorrenza è tanta ad ogni gara”. Afferma il pilota bresciano al termine di una galoppata vincente al Rally Lana Storico, che diventa la quarta prova vinta su cinque disputate nella stagione. Una vittoria pesante, ottenuta in una prova difficile perché mai affrontata in precedenza; perché disputata contro un avversario forte come pochi sulle strade di casa. Gara tutta da interpretare il Lana 2014, da correre adottando la tattica più adeguata alle caratteristiche sue e della Lancia Rally 037.“Era l’unica cosa che potevamo fare, controllare e cercar di star più vicino possibile a Negri nella prima parte, quella con le prove a lui più congeniali, e poi attaccare a fondo nella seconda. E’ andata bene”. Non hanno sbagliato “Pedro” e Baldaccini: terminata la prima giornata dietro a Negri per una manciata di secondi, sono stati i più veloci sulle ultime cinque prove speciali nelle quali hanno rimontato e superato il biellese, a cui non riusciva di difendersi al volante della Audi Quattro “Non potevo far di più. Ieri ho sfruttato il maggior allungo della mia vettura su percorsi che mi permettevano di farlo. Il cinque cilindri dell’Audi ha tanta potenza ma ad alti regimi, difficile da usare nei percorsi stretti. Bravo “Pedro” a capirlo e guidare bene la più agile Lancia”

Il piemontese ed il lombardo si sono così divisi equamente le giornate di gara: Negri, affiancato da Roberto coppa vincente nella prima, “Pedro” nella seconda, ma il computo dei tempi ha dato ragione al bresciano che il traguardo di Biella l’ha tagliato in vantaggio di 12″4 sul biellese.

“Pedro” e Negri ai primi posti nel finale del rally organizzato da BMT Eventi e Veglio 4×4 Club, ma avrebbero potuto firmare un piazzamento assoluto anche il francese ex Formula 1 Erik Comas, terzo e velocissimo prima del ritiro per il bloccaggio del cambio della Lancia Stratos; oppure l’aostano Elwis Chentre, un pilota che si regala una gara storica all’anno e non perde l’occasione di dimostrarsi competitivo con qualsiasi vettura, duellando per la prima posizione con una Porsche 911 che al termine della quinta piesse l’ha purtroppo abbandonato quando era al comando della gara.

Usciti di scena il transalpino e l’aostano, Nicholas Montini s’è segnalato quale miglior interprete delle Porsche 911 nei colori del Team Bassano. Il giovane bresciano, navigato da Romano Belfiore, sale sul terzo gradino del podio e, meritatamente sul primo del 2. Raggruppamento e del trofeo Michelin, regolando al traguardo il biellese Omar Bergo, navigato da Alberto Brusati, quarto con la Porsche 911 BMT Scuderia Biellese.
Quinto assoluto s’è piazzato Roberto Montini, in coppia con Erika Zoanni sulla Porsche 911 Sc Gruppo 4, aggiudicandosi la classifica del 3. Raggruppamento.

Sesti i vicentini Paolo e Giulio Nodari su Porsche 911, Gustavo Trelles e Jorge Del Buono sono settimi appena davanti Federico Ormezzano, che con Alberto Mello è ottavo assoluto.

E’ il cuneese Sergio Mano, assieme a Matteo Barbero, a distinguersi sulla Fiat 131 Abarth tra le vetture “Duemila”, precedendo il veloce ma sfortunato Ivan Fioravanti, con Vincenzo Torricelli, decimo e secondo dei “duemila” con la Ford Escort MK2 Gruppo 4. Si segnala in una delle più belle gare della stagione il novarese Dino Vicario, con Marina Frasson alle note, primo della classe 2000 del 2. Raggruppamento e del Challenge Rally Autostoriche al volante della Ford Escort MK1.

Luigi Zampaglione e Roberto Consiglio su Porsche 911S centrano la vittoria nel 1. Raggruppamento, vetture costruite sino al 1969, precedendo Emanuele Paganoni e Marco Dell’acqua, anche loro su Porsche 2000 ma con problemi d’assetto. Il pilota bresciano, campione europeo di categoria, è primo a Biella dopo il ritiro dei siciliani Marco Savioli ed Alessandro Failla, fermati dalla rottura della puleggia dell’albero motore della BMW 2002 Ti mentre erano al comando della gara.

Vittoria di misura per Maurizio Cochis e Milva Manganone nella sfida biellese del Trofeo A112 Abarth, in vantaggio di 7″3 su Giorgio Sisani e Luigi Cavagnetto; podio completato dal diciottenne Alessandro Nerobutto, navigato da Francesca Nerobutto.

Classifica dopo 11 prove speciali: 1. Pedro – Baldaccini (Lancia Rally 037) in 1h21’09”9; 2. Negri – Coppa (Audi Quattro) a 12”4; 3. Montini – Belfiore (Porsche 911 Rs) a 1’58”7; 4. Bergo – Brusati (Porsche 911 Rs) a 2’34”5; 5. Montini – Zoanni (Porsche 911 Sc) a 2’53”; 6. Nodari – Nodari (Porsche 911 Sc) a 2’59”3; 7. Trelles – Del Buono (Porsche 911 Sc) a 4’44”2; 8. Ormezzano – Mello (Porsche 911 Rs) a 5’12”2; 9. Mano – Barbero (Fiat 131 Abarth) a 6’4”7; 10. Fioravanti – Torricelli (Ford Escort Mk2) a 7’7”2.

4° Rally Lana Storico 2014: Elenco Iscritti

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4° Rally Lana Storico 2014: Classifica Finale

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4° Rally Lana Storico 2014: Video

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Classifiche Rally Auto Storiche 2014

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